Il Goal persegue la convinzione che per ognuno debba essere garantito un dignitoso abitare, considerandolo fondante per molte altre esperienze di vita. Le persone con disabilità (ma anche le persone anziane) incontrano una particolare necessità di sostegni nell’abitare, magari in autonomia o in co-housing o co-living, e nel costruire relazioni essenziali con la loro comunità. Al contrario non sempre sono praticabili e sostenibili esperienze di vita adulta dignitosa, di abitare in autonomia o in co-housing, da sperimentare e praticare per un numero sempre maggiore di persone con disabilità, rifuggendo soluzioni segreganti.
L’abitare “sociale” è quando sono praticabili le relazioni con ci che è prossimo: il condominio o il vicinato, il territorio, la comunità che possono essere inclusivi o meno, ricchi di opportunità o inariditi. Il territorio e la comunità sono i luoghi in cui possibile la coesione sociale ma anche gli ambiti dove trovare sostegno e supporto per una esperienza di vita adulta e dignitosa.